La mancanza di un linguaggio e di una prassi della ribellione intellettuale e civile nel mondonord è la forma di sofferenza più acuta per chi è oppresso e vorrebbe trovare una via di uscita, o per lo meno un chiarore alieno sulle pareti della caverna nella quale sa di essere rinchiuso.
Armando Gnisci, Una storia diversa, Meltemi Editore, 2001, pag. 23