I poveri

Del resto bisognerebbe intendersi su cosa sia lingua corretta. Le lingue le creano i poveri e poi seguitano a rinnovarle all'infinito. I ricchi le cristallizzano per poter sfottere chi non parla come loro. O per bocciarlo. Scuola di Barbiana, Lettera a una professoressa, Libreria Editrice Fiorentina, 1974, pagg. 18-19.  

Un fischio

Ricordando Roberto Roversi, 28 gennaio 1923 - 14 settembre 2012 Scrivere è quindi un atto politico? Roversi: Il termine “politica” adesso fa rabbrividire, quindi eviterei di usare delle terminologie estremamente pericolose. Direi che è un atto che non ti sottrae mai dal dover fare i conti con la realtà, la realtà fuori e dentro la … Leggi tutto Un fischio

E tante altre cose

Ogni lunedì pomeriggio, per rincuorarmi del fatto che la settimana lavorativa è solo all'inizio, mi concedo un piacere librario: vado in biblioteca Sala Borsa, visito i miei siti preferiti legati alla lettura, vagabondo in librerie che affiancano libri nuovi ed usati, le mie preferite. In una di queste, lunedì scorso, mi sono imbattuta in uno … Leggi tutto E tante altre cose

Inaspettato

Una buona libreria è un luogo in cui ci rechiamo per cercare un libro e ne usciamo con un altro di cui ignoravamo l'esistenza. E' così che si amplia il dialogo letterario e così noi allarghiamo le frontiere della nostra esperienza, ribellandoci contro i suoi limiti. E nemmeno questo te lo dà il commercio online: … Leggi tutto Inaspettato