Una buona libreria è un luogo in cui ci rechiamo per cercare un libro e ne usciamo con un altro di cui ignoravamo l’esistenza. E’ così che si amplia il dialogo letterario e così noi allarghiamo le frontiere della nostra esperienza, ribellandoci contro i suoi limiti. E nemmeno questo te lo dà il commercio online: in una pagina web non possiamo scoprire nulla, non possiamo imbatterci nel libro inaspettato, perché un algoritmo predice quel che stiamo cercando e ci conduce – sì, in modo matematico – soltanto verso luoghi che già conosciamo.
Juan Gabriel Vasquez, Storia di due librerie, in AA.VV., Andar per libri. Il mondo in 15 librerie, a cura di Henry Hitchings, Bompiani, 2016, pagg. 56-57.