Si può fare sempre

Un libro per i tempi morti

Nelle code, sui bus nel traffico, nell’attesa di una riunione che tarda ad iniziare, una cosa si può fare sempre: leggere.

Marinella Correggia, La rivoluzione dei dettagli. Manuale di ecoazioni individuali e collettive, Feltrinelli, 2007, pag. 237

3 pensieri su “Si può fare sempre

  1. Tanti anni fa qualcuno mi diceva che a Londra era difficile trovare qualcuno sulla metro o alle stazioni che non ingannasse l’attesa leggendo. La cosa s’è poi diffusa anche da noi ma se prima mi disturbava il sottofondo del cicaleccio delle chiacchiere inutili (in proposito si legga Massimo Piatteli Palmerini “la voglia di studiare”), adesso la situazione è peggiorata. Mi disturbano ragazzotti che dai loro smartphone diffondono a tutto volume musica di pessima qualità riprodotta solo dai 12000 hertz in su. Mi disturbano anche gli squilli del cellulare ed il successivo diffondere a squarciagolai fatti propri. Temo che la commercializzazione della televisione abbia avuto effetti nefandi su questi comportamenti oppure vi abbia solo trovato terreno fertile. Resistiamo, finchè si può!

    "Mi piace"

    • Riguardo al leggere in metro è (o era) verissimo per Londra ma anche per Parigi. Ricordo negli anni ’90 (ero al liceo e andai in gita scolastica in entrambe le capitali, in anni diversi) il mio stupore e ammirazione nell’osservare in metro la maggior parte delle persone comprese nella lettura di un libro (cosa che sui nostri autobus ma anche nei viaggi in treno non era diffusa a quei livelli, perché come dici tu il chiacchiericcio imperava). Però era un’era pre-smartphone, c’erano appena i primi cellulari che stavano iniziando a diffondersi ma eravamo ancora agli albori. Sarei curiosa di vedere lo scenario adesso in quelle stesse città. Vero è che però mia sorella che ha vissuto a Londra fino a poco tempo fa mi diceva che lì si legge tuttora tantissimo, proprio in modo diffuso e “visibile”, quindi penso che la lettura in metro, nonostante tutto, tenga!

      Piace a 1 persona

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.