Posto che diciamo di sì a un unico istante, con ciò abbiamo detto di sì non solo a noi stessi, ma a tutta l’esistenza. Perché nulla sussiste isolatamente, né in noi stessi né nelle cose; e se la nostra anima ha, come una corda, vibrato e risuonato di felicità anche solo una volta, tutte le eternità furono necessarie per determinare quest’unico accadimento-e tutta l’eternità è stata, in quest’unico istante della nostra affermazione, approvata, redenta, giustificata e affermata.
Friedrich Nietszsche, Frammenti postumi 1885-1887, Adelphi, 1975, pagg. 292-293