Desideri confusi

La scrittura è una scommessa con la solitudine. Flusso e riflusso della non-quiete. Essa è pure riflesso d'una realtà riflessa, còlta nella sua rinascita, una realtà della quale andiamo costruendo l'immagine, nel cuore dei nostri desideri confusi, nel cuore dei nostri dubbi. Edmond Jabès, Il libro della sovversione non sospetta, Feltrinelli, 1984, pag. 48.