Ed ecco, ci son giornate come oggi che c’è caldo ma non troppo, il cielo è azzurro come a Bologna succede solo ai primi di giugno e poi per mesi ce lo dimentichiamo, ci sarebbe tempo e modo di fare un sacco di cose rimandate per settimane e invece non le faccio, perché un malumore etico-politico mi sommerge. In questi casi, oltre ad una pennica sull’amaca in terrazzo, può aiutare tirar fuori dallo scaffale questo libro qui:
Lo comprai a metà prezzo a Lire 25.000 una vita fa. Credo che l’editore non esista neppure più. E’ un comfort book in piena regola, almeno per me. Trovo irresistibile l’abbinamento di immagine e giocosa poesia, di cui ecco un esempio:
Grazie quindi a Toti Scialoja e al suo tricheco. E anche al caffè che dopo l’amaca è essenziale per poter sperare di rimettere sulla strada giusta una giornata storta.
librai clandestini 
bello ma la copertina è….TERRIFICANTE!!!!! non la mostro a Coniglio-Oklahoma, potrebbe essere un suo cugino….
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Hai ragione… nel libro ci sono conigli e leprotti assai più felici, prossimamente ne pubblicherò uno che anche Oklahoma potrà apprezzare.
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Vorrei tranquillizzare te ed Oklahoma… ho trovato in biblioteca la raccolta completa “Versi del senso perso” di Scialoja e sono lieta di comunicarvi che l’immagine della copertina illustra questa poesia:
A Conegliano, per sbaglio, un coniglio
m’esce di bocca al primo sbadiglio.
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