Il 14 settembre del 2012 ci lasciava Roberto Roversi, poeta, intellettuale e libraio bolognese. Presso la Biblioteca dell’Archiginnasio a Bologna, da oggi al 20 settembre, si svolge la mostra LIBRI.Nel solco di Roberto Roversi, che raccoglie le opere di nove artisti che si sono ispirati alla sua opera.
Personaggio atipico nel panorama culturale italiano, rifuggiva dalle regole del mercato culturale, rifiutò di farsi stampare dai grandi editori, fece dell’autoproduzione la sua bandiera. Scrisse di tutto, compresi i testi dei primi magnifici album di Lucio Dalla, tantissimi articoli, oltre che poesie e romanzi. Fu partigiano e antifascista, la politica lo interessò sempre. Un grandissimo, non conosciuto quanto merita.
Per fortuna il nipote Antonio Bagnoli, fondatore della casa editrice Pendragon, da anni rende disponibili sul sito http://www.robertoroversi.it/ tutti gli scritti di Roversi, scaricabili gratuitamente come l’autore avrebbe voluto. Vi consiglio caldamente di visitarlo, se non conoscete Roversi vi si aprirà un mondo, se lo conoscete troverete rarità inedite come questa, che risale al 2004 ma sembra scritta oggi:
Non mi posso permette di dubitare
che il mondo potrà migliorare
dopo la sua momentanea defunzione
– che le caverne ora riempite di pipistrelli infernali
fioriranno di piante tropicali con banane verdi dolcissime
da friggere con olio denso d’Abruzzo
– che i laghi prosciugati dalle idrovore
splenderanno di tiepide acque azzurre
dove le trote chiederanno cantando
di essere amate e ascoltate
– no! Non dubito della buona fede degli eventi
e della pronta resurrezione
compiuta con matematica scaltrezza
da un mondo che si è cautelato
con una assicurazione sulla vita
dopo l’attuale viaggio nell’inferno.
Grazie per la segnalazione 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Troverai cose bellissime… buona lettura!
"Mi piace""Mi piace"