Il romanzo è una strada a due sensi dove la fatica che si richiede a entrambe le parti alla fine risulta uguale. Leggere, se lo si fa come si deve, è difficile tanto quanto scrivere: io lo credo davvero. Quanto a quelli che assimilano la lettura all’esperienza essenzialmente passiva di guardare la tv, non desiderano altro che svilire la lettura e i lettori. La similitudine più calzante è con il musicista dilettante che sistema lo spartito sul leggio e si prepara a suonare. Deve usare le competenze acquisite con fatica per suonare questo brano musicale. Quanto maggiori sono le sue competenze, tanto più grande è il dono che fa al compositore e quello che il compositore fa a lui.
Zadie Smith, Perché scrivere, minimum fax, 2011, pag. 59.
Molto interessante: è una citazione su cui riflettere
"Mi piace""Mi piace"