Camminare è un buon modo, o forse un pretesto, per tornare a occuparci di noi stessi e, come si suol dire, ritrovarci. Non so se nel mio caso abbia mai funzionato. Ho trovato me stesso? Non lo so. Sicuramente ho scoperto - nel senso di scoperchiato - un gran trambusto interno, una folla di pensieri, … Leggi tutto Un vociare molesto
camminare
Dai piedi
E' dai piedi che è iniziata la nostra evoluzione. L'aumento di volume del cervello è venuto dopo. Tutto è cominciato da una delle caratteristiche che più hanno influenzato il nostro percorso: la capacità di immaginare. E' questa che genera la curiosità, se sono curioso vuol dire che posso immaginare qualcosa oltre quello che vedo, oltre … Leggi tutto Dai piedi
Quasi niente
C'è un consenso diffuso sul fatto che andare da un posto a un altro in due ore invece che in quattro o in otto sia un risparmio di tempo. Sì, certo, da un punto di vista matematico sembra corretto, ma l'esperienza mi dice il contrario: quando aumento il ritmo, il tempo scorre più veloce. La … Leggi tutto Quasi niente
Flâneuse
Ieri a Bologna si festeggiava il DallowDay, ossia il giorno in cui si svolge uno dei più grandi romanzi di Virginia Woolf, Mrs. Dalloway. Promossa dalla Italian Virginia Woolf Society, la giornata era molto ricca di appuntamenti; io che la Woolf ce l'ho nel cuore mi ero segnata l'appuntamento in agenda... così ho avuto il … Leggi tutto Flâneuse
Quando stiamo tra gli alberi
In questa domenica piovosa ho ripensato alla Via degli Dei percorsa 2 settimane fa, all'aria leggera, a certi scorci di bosco, alle tante voci diverse di uccelli, alla varietà di fiori incontrate. Questa è una giovane faggeta sul versante toscano: Poi, andando alla ricerca nel mio hard disk di tutt'altro, sono incappata in una raccolta … Leggi tutto Quando stiamo tra gli alberi