Cresceva in me, ragazzo, una fiducia nel libro. Fin dall'inizio della mia esistenza di scolaro, esso era più di ciò che era - quasi l'annuncio e la presenza di un mondo diverso da quello corrente, ma che si congiungeva poi di continuo ad esso ed entrava nel rito famigliare. Se torno a quel passato, scopro … Leggi tutto Creatura vivente
Ezio Raimondi
Esplorazione dell’invisibile
Chi legge bene, scruta le parole nel profondo, le percepisce nella loro costruzione, ne coglie le sfumature e le implicazioni, acquista il gusto esatto del particolare e del dettaglio. Per dirla ancora con Nabokov, un buon lettore è colui che riconosce e avvalora i particolari, sapendo che in letteratura idee e concetti generali non brillano … Leggi tutto Esplorazione dell’invisibile
Come un pellegrino
Il libro non informa soltanto né soltanto intrattiene: è una creatura, che non posso ridurre a una superficie discontinua di stimoli eccitanti quanto effimeri, di istanti consumati in se stessi. Essa anzi attinge il suo volto più vero se ci si impegna nella continuità organica di un dialogo che cresce nel tempo, sempre sulla traccia … Leggi tutto Come un pellegrino
Nel fondo della parola
Se l'uomo ha ancora bisogno di ricordare e di riflettere raccogliendosi su se stesso, se la sua esperienza non si consuma nella distrazione, come avvertiva Walter Benjamin, allora nella pluralità delle sue manifestazioni la letteratura ha ancora un compito da assolvere: ed è l'invito suasivo a non dimenticare se stessi, a indagare il proprio rapporto … Leggi tutto Nel fondo della parola
Il libro vero
Il libro vero, quello con cui si dialoga più volte, al quale si ritorna, non conferma delle verità, ne offre di nuove, purché ci sia da parte nostra fedeltà e non conformismo, e resti viva la curiosità, il desiderio di ascoltare qualcuno che parla del nostro presente al momento giusto. Perché il libro vero parla … Leggi tutto Il libro vero