La nèiva Stasèira ò vòia d'arcurdè l'udòur dla nèiva e al préim fróffli inzèrti te zil cumè di gazótt furístir ch'i vén ènca da néun. La neve. Stasera | mi punge un ricordo: | l'odore della neve. | E i primi fiocchi | incerti nel cielo | come uccelli forestieri | giunti anche da … Leggi tutto Fróffli
inverno
In ogni stagione
Ci sono ancora dei fiori isolati, sospesi sul prato raso "in veste invernale". Qualche margherita gialla alta, qualcuno di quelli azzurri, tre bianchi di falsa camomilla. Tanti fiori, per essere novembre. Ma è così sempre, a guardare bene. C'è qualche fiore in ogni stagione. Le erbe dei fossi, dei prati, le selvatiche, fioriscono a primavera … Leggi tutto In ogni stagione
Una grave dimenticanza
Qualche giorno fa ho pubblicato un post dedicato alle letture prenatalizie. Mi accorgo ora di aver omesso un libro imprescindibile, Inverni lontani di Mario Rigoni Stern. Rimedio subito, raccomandandone la lettura non solo da qui a Natale, ma nell'arco di tutto l'inverno. L'autore racconta l'inverno della sua infanzia, la necessità di far legna e provviste … Leggi tutto Una grave dimenticanza
Battaglia
Si sentiva esausto. La vita era una battaglia contro la stanchezza; la stanchezza di un macchinario e la stanche zza dell'anima. Olio. Grasso. Consunzione. Alexander McCall Smith, Un peana per le zebre, TEA, 2006, pag. 140
Più chiara che di giorno
Uno dei candelieri era rovesciato e la candela si era spenta. L'altra ardeva ancora, diffondendo un largo cerchio di luce sul terreno gelato. Ogni cosa, in quel cerchio, per forza di contrasto e per la tenebra incombente, sembrava più chiara che di giorno. C'era la pozza di sangue, al centro; e un po' più in … Leggi tutto Più chiara che di giorno