Un buon autore avrà sempre paura che il pubblico noti quali pensieri gli sono venuti in mente troppo tardi. Ma in ciò il pubblico è molto più indulgente di quanto si creda, e non si accorge neppure dei pensieri che ci sono. Karl Kraus, Detti e contraddetti, Bompiani, 1989, pagg. 149-50
Karl Kraus
Scrupoli
Io mi nutro di scrupoli che mi cucino io stesso. Karl Kraus, Detti e contraddetti, Bompiani. 1989, pag. 252
Via dal mondo
Durante la settimana ci si può rinchiudere via dal mondo. Ma c'è una insinuante sensazione domenicale a cui non si riesce a sfuggire neppure in un sottosuolo, sulla cima di una montagna, anzi persino in un ascensore. Karl Kraus, Detti e contraddetti, Bompiani, 1989, pag. 195.
Diluvio
Viene il diluvio, io vivo nell'arca di Noè. Non dovrebbero aversela a male con me, dato che mi sono anche preso un esemplare di ogni animale e verme della terra. Karl Kraus, Detti e contraddetti, Bompiani, 1989, pag. 251.
Rabdomante
Il linguaggio deve essere la bacchetta del rabdomante che scopre sorgenti di pensiero. Karl Kraus, Detti e contraddetti, Bompiani, 1989, pag. 217