Bene comune

Farsi carico, portare con sé, accogliere, sperimentare, capire, apprezzare, godere della bellezza, divengono abitudini che dalla lettura si irraggiano ai comportamenti quotidiani. La lettura, come strumento di informazione, conoscenza e piacere, chiede di essere trattata come un "bene comune". Luca Ferrieri, La lettura spiegata a chi non legge, Editrice Bibliografica, 2011, pagg. 186-87.

Diversamente

Parafrasando quel che Rosa Luxemburg diceva del pensare, si può dire che leggere è sempre leggere diversamente, in quanto combatte lo stereotipo delle letture istituite e istruite. La libertà di leggere si configura come un energico ritiro della delega... Nessuno può leggere al posto mio per il semplice motivo che nessuno può provare il piacere … Leggi tutto Diversamente

Con la sua stessa arma

Perché la lettura dovrebbe avere un potere sull'angoscia? Forse perché non la evita e non la reprime, ma combattendola con la sua stessa arma (l'immaginazione) le toglie il pungiglione. Luca Ferrieri, fra l'ultimo libro letto e il primo nuovo da aprire, Olschki Editore, 2013, pag. 93

Da sola

La lettura si fa da soli e si è fatta da sola, per questo non la può insegnare nessuno, per questo ci insegna prima di tutto a discutere ogni magistero. Checché ne dicano i latini (che un po' scolastici lo sono sempre stati), tra lettura e lezione corre un abisso. Anche se lectio significa sia … Leggi tutto Da sola