Il gioco di spazio e tempo

Ogni percorso compiuto da un essere umano è  un'Odissea. Ma il ritorno non ha mai fine, poiché non è mai possibile ritrovare il passato che è andato perduto:  il gioco di spazio e tempo è crudele. Secondo alcune tradizioni,  al termine di un vagabondaggio che lo aveva portato a compiere il giro del mondo allora … Leggi tutto Il gioco di spazio e tempo

Richiamo eterno

L'amica viaggiatrice Elisa, che i più assidui dei miei lettori ricorderanno come mia pusher di immagini di librerie di tutto il mondo, mi ha mandato dagli antipodi un altro bellissimo pezzo da collezione: Elisa mi dice che la deliziosa minilibreria si trova ad Akaroa, Nuova Zelanda. Naturalmente vado subito a cercare su Wikipedia qualche notizia … Leggi tutto Richiamo eterno

Muri

C'è poi un altro aspetto del disordine, quello dei muri. Ogni parete nel Sud (ma non solo: Trieste è, in questo senso, una città disordinatissima, per esempio) reca stratificate su di sè le tracce di tutte le vite che ci sono passate. Se non sono uffici pubblici o municipi o chiese, difficilmente gli edifici vengono … Leggi tutto Muri

A priori

Il mondo, dunque, vasto e ridotto al tempo stesso, l'io di ognuno al centro, il viaggio come invito a tracciare, per sé, una rosa dei venti, e poi la dimora per gettare le fondamenta e coltivare questa identità: ecco quindi qualche punto di riferimento in un cosmo a priori senza gioia. Michel Onfray, Filosofia del … Leggi tutto A priori

Si accumulano

Il viaggio comincia in una biblioteca, o in una libreria. Misteriosamente, prosegue lì, nella chiarezza delle ragioni prima sepolte nel corpo. Al principio del nomadismo, dunque, incontriamo la sedentarietà delle scaffalature e delle sale di lettura, se non addirittura quella del domicilio in cui si accumulano le opere, gli atlanti, i romanzi, le poesie, e … Leggi tutto Si accumulano