E’ grande il popolo degli alberi; sparso dalle paludi alle vette, dai climi torridi a quelli gelidi; innumerevoli alberi sulla terra in migliaia di specie. In Italia, secondo recenti rilevamenti, ci sono venti miliardi di alberi nelle zone boschive; poi ci sono gli alberi da giardino, quelli delle campagne, dei cigli stradali, delle città. Se loro non ci fossero non ci sarebbe vita. Nessuna vita. E che pianeta sarebbe il nostro? Morto, arido come la Luna. Come forse un tempo ritornerà, come canta il Gallo silvestre di Leopardi? “… ma un silenzio nudo, e una quiete altissima, empiranno lo spazio immenso. Così questo arcano mirabile e spaventoso dell’esistenza universale, innanzi di essere dichiarato né inteso, si dileguerà e perderassi”.
Mario Rigoni Stern, Arboreto salvatico, Einaudi, 1996, pag. VII
96 anni fa, il 1° novembre 1921, nasceva Mario Rigoni Stern. Mi piace ricordarlo così, con una citazione che ne contiene un’altra.